Howto:Emergenza Covid19
Introduzione
In questa pagina sono descritte le nuove disposizioni in materia di lavoro e le relative procedure per implementarle con Paghe Open.
La pagina è in continuo aggiornamento, si consiglia di visitarla quotidianamente per prendere visione degli sviluppi del software.
Per quanto riguarda il servizio di assistenza, si precisa che:
- qualsiasi anomalia o dubbio può essere segnalato tramite il sistema di ticketing online, scrivendo a help@iubar.it. Si consiglia di specificare nell'oggetto del messaggo il prefisso COVID19.
- a seguito del lockdown imposto dal governo, il servizio di assistenza telefonico è sospeso
- gli interventi di tele-assistenza verranno effettuati previo appuntamento via email all'indirizzo di cui sopra
Uniemens
- Per quanto attiene alla compilazione dei flussi Uniemens ai fini del conguaglio dei trattamenti di integrazione salariale anticipati dai datori di lavoro ai propri dipendenti, si veda circolare Inps del 27 Aprile
Ai fini statistici, per i lavoratori assenti per l'intero mese di Aprile è possibile specificare il codice statistico NR00 , come illustrato nell'immagine seguente
Sospensione contributiva
Riferimento: Circolare Inps n.37 del 12/03/2020
Per i periodi di paga da febbraio 2020 a marzo 2020, ai fini della compilazione del flusso Uniemens, le aziende di cui si tratta inseriranno nell’elemento <DenunciaAziendale>, <AltrePartiteACredito>, <CausaleACredito> i nuovi codici “N966”, avente il significato di “sospensione contributiva a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Decreto Legge n. 9/2020, Art. 5”; “N967”, avente il significato di “sospensione contributiva a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Decreto Legge n. 9/2020, Art. 8”, e le relative <SommeACredito> (che rappresentano l’importo dei contributi sospesi).
Da PagheOpen, scegliere il sostituto e poi dal menu "Situazione mensile", fare clic su "Mese riferimento" e slelezionare la linguetta "Altre partite a credito".
(In caso l'invio dell'Uniemens restitusica l'errore "Codice non ammesso in assenza del codice autorizzazione 7L", si deve fare riferimento alla circolare sopra indicata e verificare con Inps i codici autorizzazione asegnati all'azienda.)
Cassa Integrazione Guadagni
Riferimento: Circolare Inps n.38 del 12/03/2020
Di seguito sono esposte le modalità di fruizione della Cig
Per approfondimenti si rimanda al sito ClicLavoro
Prerequisiti
Per le prestazioni con pagamenti diretto Inps, assicurarsi di aver inserito in anagrafica - per ogni lavoratore - il recapito telefonico e le coordinate bancarie, come illustrato nell'immagine seguente.
Cig in deroga con assegno diretto al lavoratore
Creare nuova assenza, utilizzando una delle seguenti causali
- "CDR" con significato "Cassa Integrazione Guadagni in Deroga richiesta"
- "CGD" con significato "Cassa Integrazione Guadagni in deroga autorizzata" (se in possesso di ticket)
Ai fini statistici, per i lavoratori assenti per l'intero mese di Aprile è possibile specificare il codice statistico NR00 , come illustrato nell'immagine seguente
(circolari Inps del 27 e del 28 Aprile 2020)
Inserimento codice autorizzazione o ticket
Attenzione: il seguente passaggio NON deve essere eseguito per prestazioni che prevedono il pagamento diretto da parte dell'ente.
Per ogni lavoratore è necessario caricare il numero autorizzazione o il codice identificativo (ticket), come illustrato di seguito
- Nel caso di CIG Autorizzata (tipo identificativo "A") indicare il numero di autorizzazione assegnato dalla sede competente (12 caratteri numerici).
- Nel caso di CIG Richiesta (tipo identificativo "T") contiene il codice identificativo (ticket di 16 caratteri alfanumerici), assegnato dall'apposita applicazione o prelevato dall'apposito servizio web.
Conguaglio dell’integrazione salariale per COVID-19 anticipata dal datore di lavoro
Entrare nel menu - > situazione mensile -> cliccare su mese di riferimento, selezionare il record del mese nell'elenco in basso entrare nel menu CIG sezione "CIG ordinaria" caricare i dati con gli importi e il codice causale indicato nella circolare inps di riferimento
Congedi
Riferimento:Circolare Inps n.45 del 25/03/2020
Il Decreto “Cura Italia” prevede la possibilità di fruire di uno specifico congedo per un periodo continuativo o frazionato, comunque non superiore a 15 giorni complessivi, a partire dal 5 marzo 2020, per il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado,
Sono state introdotte nuove causali di assenza per la categoria "Maternità, congedì e riposi per figli":
- MV2: "congedo parentale di cui all’articolo 23, comma 1, del DL n. 18 del 17/03/2020 riferito a figli di età non superiore a dodici anni"
- MV3: "congedo parentale di cui all’articolo 23, comma 5, del DL n. 18 del 17/03/2020, privo di limite di età, e riferito a figli con disabilità in situazione di gravità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della L. n. 104/1992, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale"
- MV4: "estensione di cui all’articolo 24 del DL n. 18 del 17/03/2020 dei giorni di permesso previsti dall’articolo 33, commi 3 e 6, della L. n. 104/92; il codice identifica la fruizione giornaliera"
- MV5: "estensione di cui all’articolo 24 del DL n. 18 del 17/03/2020 dei giorni di permesso previsti dall’articolo 33, commi 3 e 6, della L 104/92; il codice identifica la fruizione oraria"
L'indennità prevista per assenze di tipo MV2 e MV3 è pari al 50% della retribuzione. Entrambe sono fruibili solo a giornate intere.
Bonus €100
Il nuovo D.l. "Cura Italia" prevede l’erogazione di un bonus di € 100, per il mese di marzo 2020, a favore dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, purchè con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria per il Coronavirus, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro.
L'importo del bonus di € 100 è mensile cioè riferito al mese di marzo 2020 e va quindi ragguagliato ai giorni effettivi di presenza al lavoro nella sede aziendale .
Dal menu "Competenze e Trattenute" è possibile aggiungere la voce richiesta.
E' necessario indicare l'importo manualmente (in proporzione ai giorni lavorati)
Il credito derivante, viene esposto in F24 nella sezione erario con codice "1699", con significato "Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020".
Aziende non destinatarie delle CIG
Se l’azienda non rientra tra quelle destinatarie della Cig, ma è obbligata a versare la contribuzione a un fondo bilaterale o bilaterale alternativo (ad esempio al Fsba, per le aziende artigiane), oppure al fondo residuale Fis dell’Inps, per i settori per i quali non sono stati istituiti fondi bilaterali, può chiedere il riconoscimento dell’assegno ordinario. Si tratta di un’integrazione del salario analoga alla Cig, dovuta per la sospensione o per la riduzione dell’attività. Se l’azienda è iscritta al Fis, per richiedere l’assegno ordinario con causale “emergenza Covid 19 nazionale” deve occupare mediamente oltre 5 dipendenti. L'assegno ordinario è riconosciuto dal fondo, con pagamento diretto oppure anticipo da parte del datore di lavoro, per un massimo di 9 settimane, sino al 31 agosto 2020.
Assegno ordinario FSBA per artigiani
Con pagamento diretto Inps
Utilizzare la causale assenza "AOA"
Assegno ordinario FIS
L'assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (FIS) è un ammortizzatore sociale che spetta alle aziende non destinatarie della cassa integrazione ordinaria (CIGO). Spetta nei settori Commercio, Servizi e Turismo per le aziende che hanno una media di più di 5 dipendenti. Spetta ai lavoratori subordinati: indeterminato, determinato, part-time, apprendistato professionalizzante. Esclusi apprendisti I e III livello, dirigenti. L’importo mensile dell'assegno ordinario FIS è pari alla CIGO e alla CIG in deroga, ma non spettano gli assegni familiari.
Con pagamento diretto Inps
Utilizzare la causale assenza "AOR" Verificare se il codice è applicabile al lavoratore su circolare seguente:
Circolare Inps n.170 del 15/11/2017
Con Anticipo datore di lavoro
(Contattare assistenza, scrivendo oggi stesso, scrivendo a help@iubar.it se è richiesta tale funzionalità)
Procedura telematica Pagamenti Diretti Cig
Le prime 9 settimane di Cig in deroga da DL 18/2020 devono essere indirizzate alla Regione. A seguito di autorizzazione, e quindi dopo aver ricevuto comunicazione dalal Regione, è necessario inviare all'Inps i dati del modello Sr41. La seguente procedura permette di generare il file telematico per la trasmissione all'Inps dei modelli Sr41.
Dalla modalità di lavorazione automatizzata sono esclusi i beneficiari cui deve essere applicata una trattenuta sull’importo della prestazione (ad esempio: per la presenza di pensione o di provvedimenti giudiziari a favore del coniuge separato o divorziato), per i quali resta fermo l’intervento manuale.
Qualora non sia stato specificato in anagrafica persone fisiche, il codice Iban per il lavoratore, la modalità di pagamento sarà impostata in "bonifico domiciliato presso ufficio postale.".
Sr41
Prima di procedere è necessario:
- Specificare il codice di avviamento postale (CAP) per il titolare del trattamento, da menu Configurazione, pannello "Titolare Trattamento Dati"
- Assicurarsi che l'iban sia presente in anagrafica per ogni lavoratore che beneficia della sospensione (si veda il pannello "Persone Fisiche" da menu "Anagrafica")
Per generare il file telematico per la richiesta di pagamento diretto Cig, dal menu "Datore di lavoro" selezionare "Richieste" e poi "Cig - SR41" come illustrato di seguito.
Compilare la maschera con i dati richiesti e al termine fare clic su "Crea telematico".
Il file sarà salvato nella cartella "Dati Paghe" nella cartella "Documenti" dell'utente.
Detrazioni da lavoro e Bonus Renzi
Attenzione: si sconsiglia di richiedere nella domanda l'applicazione delle detrazioni al fine di rendere più semplici le operazioni di conguaglio di fine anno e la redazione del modello CU. A stabilire chi erogherà la detrazione per lavoro dipendente ed il bonus Renzi è il datore di lavoro che, anche nel caso di prestazione interamente corrisposta dall’Inps, può chiedere all'Istituto, tramite modulo SR41 trasmesso allo stesso, di applicare o non applicare la detrazione per lavoro dipendente. La regola generale è che il bonus Renzi sia erogato, per ciascuna giornata, da chi detiene la competenza, come sostituto d’imposta, dell’erogazione della detrazione per lavoro dipendente e del credito. (Il riferimento legislativo è alla circolare Inps n. 67 del 29 maggio 2014). Quindi se il datotre opta per non richiedere l'applicazione delle detrazioni da lavoro dipendente, dovrà riconoscere in busta paga il bonus Renzi.
Verifica e stampa
Scaricare dal sito Inps, il software CIG_SM
Il software permette di validare il file telematico creato in precedenza.
In caso di verifica positiva è possibile stampare in modo massivo tutti i modelli Sr41 dei lavoratori, in formato pdf.
Risoluzione errori
In caso di errori in fase di invio dati, si consiglia di consultare la guida seguente: Raccolta di risposte a quesiti per l’invio del file SR41
Proroga Cig in deroga
Utilizzate le 9 settimane di Cig in deroga, per la proroga di ulteriori 5 e ulteriori 4 (rispettivamente DL 34/2020 e DL 52/2020) la domanda deve essere espletata sul sito dell'Inps (quindi non più su quello della Regione). Alla domanda è necessario allegare l'elenco dei beneficiari (in formato Xml) che può essere predisposto da PagheOpen con le modalità seguenti
Creazione elenco beneficiari
Con PagheOpen è possibile generare il file xml richiesto dall'Inps con l'elenco dei beneficiari, dal menu "Datore di lavoro" selezionare "Richieste" e poi "Cig - Elenco beneficiari" come illustrato di seguito.
Selezionare i lavoratori e al termine fare clic su "Crea xml".
Una volta creato il file è possile validarlo cliccando su "Valida xml". In seguito caricare il file sul sito dell'Inps