Howto:Configurazione ente bilaterale

Gli enti bilaterali sono enti privati costituiti dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro di una determinata categoria professionale. Sono costituiti liberamente, di solito in attuazione di previsioni del contratto collettivo. Sono paritetici, nel senso che i rappresentanti dei lavoratori e quelli dei datori di lavoro sono in numero eguale tra loro. Esprimono una concreta ed efficace forma di collaborazione tra capitale e lavoro, indicativa della tendenza al superamento del modello esasperatamente conflittuale. Hanno diversi scopi: mutualizzazione di obblighi retributivi (per esempio, mensilità aggiuntive, ferie) per lavoratori che cambiano spesso datore di lavoro (per esempio, nell'edilizia); formazione professionale; sicurezza del lavoro; prestazioni assistenziali. Da qualche anno la legge ha iniziato a promuovere il ruolo degli enti bilaterali, riconoscendogli compiti relativamente al mercato del lavoro, alla formazione professionale, all'assistenza della volontà delle parti nella stipulazione dei contratti e nella disposizione dei diritti.

Come configurare gli enti bilaterali

Effettuare la seguente configurazione prima di elaborare il cedolino mensile:

• Selezionare il lavoratore iscritto all'ente bilaterale
• Entrare nel dettaglio subordinato -> altro
• Attivare la scelta ente bilaterale e selezionare l'ente dall'elenco
• In caso di 2° ente, attivare la 2° scelta e selezionare l'ente dall'elenco
• Salvare

File:Entebilaterale01.jpg

dettaglio subordinato -> altro

Procedere con la creazione della posizione mensile e l'elaborazione abituale del cedolino

Verifica del calcolo o inserimento del contributo

Dopo aver elabortao il cedolino, occorre tornare al menu dati particolari -> convenzioni bilaterali dove è possibile verificare l'importo dell'ente - carico lavoratore e carico datore - , tale importo può essere verificato e modificato.

Il calcolo dei contributi dovuti per alcuni enti bilaterali viene effettuato automaticamente dal software (ART1, ASPO, CLIS, CUST, EFEI EST1 ecc..) altri invece, in particolare quelli territoriali, richiedono il caricamento manuale degli importi alla maschera dati particolari -> convenzioni bilaterali.

Note: E' necessario quindi verificare SEMPRE l'importo alla maschera dati particolari -> convenzioni bilaterali (se non presente va inserito)

L'importo indicato nella maschera (dal software o inserito dall'utente) verrà riportato in UniEmens e in F24}}