Howto:Configurazione del lavoratore intermittente o a chiamata: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[ | *[[http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=6350|Il lavoro intermittente o a chiamata]] | ||
Le modalità operative fanno riferimento alla [http://www.inps.it/circolari/Circolare%20numero%2017%20del%208-2-2006.htm Circolare Inps n. 17 del 8/02/2006] | *Le modalità operative fanno riferimento alla [http://www.inps.it/circolari/Circolare%20numero%2017%20del%208-2-2006.htm Circolare Inps n. 17 del 8/02/2006] | ||
Prima di effettuare le configurazioni descritte sotto, occorre consultare la circolare Inps | Prima di effettuare le configurazioni descritte sotto, occorre consultare la circolare Inps |
Versione delle 11:51, 5 set 2016
- [lavoro intermittente o a chiamata]
- Le modalità operative fanno riferimento alla Circolare Inps n. 17 del 8/02/2006
Prima di effettuare le configurazioni descritte sotto, occorre consultare la circolare Inps
Assunzione lavoratore intermittente
Quando si procede con l'assunzione di un lavoratore intermittente, in fase di configurazione occorre inserire correttamente oltre alle qualifiche e alla modalità di calcolo che deve essere EFFETTIVA,
- il TIPO CONTRIBUZIONE
Profilo del lavoratore
A differenza del lavoratore subordinato, il lavoratore intermittente non richiede la configurazione di un orario di lavoro, pertanto nel dettaglio subordinato è sufficiente configurare i ratei e il profilo previdenziale per poi passare alla posizione mensile.
Elaborazione del cedolino
Al menu presenze, occorre compilare il calendario solo con le ore effettivamente lavorate e controllare le coperture inps alla maschera assenze -> coperture settimane inps